Aree Naturali Protette di interesse locale
La particolare formazione geologica del Monteferrato, ovvero le tre cime di natura ofiolitica (Poggio Ferrato di metri 420, Monte Mezzano di metri 398 e Monte Piccioli di metri 363), oltrechè elemento di immediata identificazione, costituisce un'emergenza geologica di assoluto interesse. La formazione è infatti frutto di complessi eventi geodinamici che hanno sollevato sezioni di crosta oceanica e del sottostante mantello sino ad affiorare in superficie, dove rappresentano "isole ecologiche" di particolare valore ed interesse naturalistico.
La vegetazione dell'area è estremamente interessante per la diversità floristica presente nel Monteferrato:
le condizioni ambientali particolarmente inospitali legate alla presenza delle rocce ofiolitiche
hanno infatti dato luogo ad una selezione di specie molto rare ed in certi casi endemiche, di grande valore naturalistico.
Le relative formazioni vegetali, insieme al particolare arbusteto di ginestrone presente sulla propaggine meridionale del
Monte Iavello, rientrano nelle categorie di Habitat tutelati dalla Comunità Europea:
All'interno dell'Area, oltre a molte specie di ungulati, fra cui il cervo, il capriolo, il daino e il cinghiale, sono presenti varie specie di piccoli predatori come la faina, la puzzola, il tasso, specie rare di anfibi, di pipistrelli e numerose specie di uccelli tra cui il picchio verde, il martin pescatore, l'albanella minore, la poiana
centralino: 0574 5341 | info@provincia.prato.it | credits | note legali